Spesso questo mese viene vissuto come il più difficile e triste dell’anno, per via del cielo spesso grigio, delle prime nebbioline, e delle giornate che si accorciano a causa del ritorno dell’ora solare.
Per chi ama stare a contatto con la natura, però, questo è un ottimo periodo per godersi gli ultimi tepori, i colori che cambiano e il mutamento dell’energia che ci invita a rallentare i ritmi, a interiorizzarci a stare in raccoglimento per godere della pace e serenità tipiche dell’arrivo del riposo vegetativo.

Nell’Astrologia cinese, novembre è il mese di HOI, il cinghiale o maiale, Acqua yin, orario 21-23.
Per i cinesi il mese di novembre è l’inizio dell’inverno.
Il cinghiale è un animale forte, agile e stabile nonostante la stazza, è una forza della natura. È molto intelligente, ha un grandissimo senso della famiglia. Raramente si vedono cinghiali domestici, quindi la connessione con madre terra è forte e completa.

Alimenti del mese
Anche se “non ci sono più le mezze stagioni”, gli sbalzi termici tipici di questa stagione e la ciclicità della natura, ci insegnano a prenderci cura di noi anche attraverso l’alimentazione, assumendo cibi che aiutano l’impalcatura del corpo, e creano la scorta di energia che ci servirà quando il freddo farà capolino.

Tra gli ortaggi
zucca: protagonista della stagione autunnale, protegge la vista e le vie respiratorie;
cardo mariano: rigenera il fegato;
tartufo: riscalda le articolazioni.

Tra i frutti
caco: combatte l’astenia e la ritenzione idrica;
– castagne: nutrono in profondità i tessuti;
alchechengi: ricco di vitamina C, previene i calcoli;
mela cotogna: regola l’intestino;
olio di oliva: pulisce le arterie e corrobora l’organismo.

Foto di Federica Spaziani – castagneto nei pressi di Pontenano (AR)