Dal latino Septembris = settimo mese del calendario arcaico romano.
La tradizione romana dedicava questo mese a Vulcano, Dio del fuoco e della lavorazione dei metalli, protettore del focolare.
Nell’antica Grecia in questo mese si celebravano feste in onore a Demetra, dea greca delle messi, più tardi identificata con la dea latina Cerere.

Le giornate si accorciano, la temperatura dell’aria si rinfresca, si approssima la stagione autunnale, la natura si prepara al lungo sonno.
Settembre è il mese dei colori, dei profumi e degli ultimi frutti estivi.

A questo mese oggi corrisponde il numero 9, che rappresenta la Trinità primordiale, che si suddivide per tre, formando i nove principi su cui si regge il cosmo.
Il 9 rappresenta il mistero e il grande potere del silenzio, simboleggia la saggezza, l’esperienza, l’amore umano, la moralità, il valore e il dominio.

Settembre è un mese particolare in cui si sente la coda dell’energia dell’estate che sfuma in quella dell’autunno….le giornate sono oramai più corte, i colori e le luci della natura pur essendo ancora vividi stanno abbassando la loro tonalità….c’è ancora la voglia di espansione ma si comincia a pensare a ritirare l’energia….è il mese di passaggio dall’espansività dell’elemento Fuoco rivolta all’esterno all’energia dell’elemento Metallo che comincia a guidarci verso il nostro centro e che ci aiuta a comprendere meglio cosa portare dentro di noi e cosa lasciare andare.

E’ il mese dell’equinozio di autunno, momento importante che segna il movimento dell’energia.
Ogni equinozio muove, e cosa muove? Ci dà l’opportunità, attraverso i dolori o i piccoli squilibri che “saltano di nuovo fuori!”, di ripulire il nostro sistema e di portare ringiovanimento per affrontare la stagione invernale con una buona scorta di energia.

E’ il momento ottimale per drenare ancora un po’ il nostro organismo, senza però metterlo sotto stress, per eliminare le ultime tossine, mangiare cibi leggeri e nutrienti e pensare a come prendersi cura del proprio fisico, della propria mente e della propria energia.

E il momento per riprendere l’attività fisica interrotta prima dell’estate o per cominciarne una nuova scegliendo quella più adatta alle esigenze personali, quella che più può sostenere a aiutare a fare un salto di qualità.

Gli alimenti di supporto in questo mese sono, tra le erbe:
– L’altea, Althaea officinalis L., famiglia Malvaceae – spegne tutte le infiammazioni;
– il basilico, Ocimum basilicum L., famiglia Lamiaceae – risolleva l’umore e scioglie la fatica;
– la betulla, Betula sp. L., famiglia Betulaceae: rigenera i terreni interni e drena;
– l’ortica, Urtica dioica L., famiglia Urticaceae – ricca di ferro aiuta ad equilibrare molti apparati dell’organismo;

Tra la frutta di stagione:
– il fico, Ficus carica L., famiglia Moraceae – la sua dolcezza infonde buon umore ed energia;
– la vite e l’uva, Vitis vinifera L., famiglia Vitaceae– succo vitale che soccorre le ghiandole linfatiche;
– il nocciolo, Corylus avellana L., famiglia Betulaceae – energetico e depurativo contiene importanti oli.

Tra la verdura di stagione:
– la melanzana, Solanum melongena L., famiglia Solanaceae – stimola le funzioni digestive;
– il finocchio, Foeniculum vulgare Mill., famiglia Apiaceae – valido aiuto che calma i bruciori di stomaco

Foto di Federica Spaziani: betulla (Betula pendula Roth)