Nella numerologia tantrica il numero 11 indica una funzione: l’armonia parallela o verticale, Dio e uomo in armonia.

Guru Gobind Singh, decimo Guru della tradizione Sikh,  non nominò un erede fisico, ma designò come suo successore il SIRI GURU GRANTH SAHIB (il Libro Sacro), che, tra i Sikh, divenne l’incarnazione dello spirito divino che aveva animato Guru Nanak e gli altri Maestri.
Guru Gobind Singh dichiarò che l’insegnamento del Guru Supremo, che si era attuato attraverso i 10 Guru, era sufficiente e completo. La vita dei dieci Guru era un esempio da seguire e non c’era più bisogno di altre spiegazioni.
Così il GURU GRANTH SAHIB (guida spirituale – PIRI) e il KHALSA (MIRI – religione vissuta ogni giorno – aspetto temporale), divennero i punti di riferimento del Sikhismo.