Nonostante “non esistano più le mezze stagioni”, Ottobre è il mese che apre le porte all’Autunno, che segna la fine del ciclo vegetativo delle piante e cambiamenti importanti nella vita degli animali, nonché il mese legato al ciclo annuale della vite, della lavorazione delle uve e della fermentazione del mosto.
Le foglie degli alberi cominciano a cadere, le giornate si accorciano, fanno la loro comparsa i primi freddi.
Le giornate diventano sempre più buie e fredde, l’energia di chiusura comincia a fare capolino.
Ma ogni cosa che accade in natura ha la sua funzione ed il suo significato.
Solo Ottobre offre giochi di colore mozzafiato: le foglie passano dal verde al marrone, al ruggine, al giallo o al rosso in tutte le sue sfumature. Gli odori che si sentono nell’aria rinfrescano la mente e l’anima, il calore del sole e il fresco dell’ombra accarezzano la pelle in uno scherzoso gioco degli opposti. L’atmosfera e il colore dell’aria diventano dolci e sono una carezza per il cuore.

Nell’Astrologia cinese Ottobre è il mese di SUTE, il cane – elemento Terra yang, orario 19-21.
Il cane può essere sia addomesticato sia selvatico.
Questo animale ha in sé la doppia valenza: essere dominato o dominare.
Le relazioni tra esseri umani e cani è di dominanza sul cane, mentre nelle razze autentiche è il cane che domina.
Una volta che il cane ha definito il suo ruolo lo compie senza stress.
Le sue caratteristiche sono la fedeltà, la capacità di durare a lungo nella relazione e nelle azioni, la consistenza e la persistenza.

Gli alimenti del mese
Nel mese di ottobre è importante valorizzare i benefici effetti del sole di cui si è fatta scorta nella stagione calda.
La parte di sole che si è accumulata d’estate, in un certo senso va in letargo dentro di noi, scendendo nelle viscere e andandole a riscaldare.
Dato che la natura è saggia, gli alimenti ci offre in questo periodo funzionano anch’essi da “riscaldante antigelo” per aiutarci in questa fase di cambiamento stagionale.
Nutrirsi con i frutti di stagione significa introdurre l’ultima carica di fuoco ed energia prima del freddo invernale.

Tra i doni che la natura ci offre abbiamo:
– l’uva – antiossidante;
– la castagna – rigenera l’organismo offrendo un pieno di energia e di minerali;
– la noce – ricca di acidi grassi essenziali come quello linoleico e linoleinico, svolge un importante funzione di nutrimento delle cellule nervose e cerebrali.

– il sambuco – diuretico che aiuta ad eliminare gli accumuli di tossine responsabili tra l’altro del dolore reumatico. Se affiancato dal ribes, ricco di principi antinfiammatori, l’effetto si potenzia;
– la rosa canina – ricca di vitamina C, è un efficace preventivo contro l’insorgere dell’influenza;

– la carruba – nutriente e rigenerante per le mucose intestinali;
– il radicchio – aiuta a combattere l’influenza, depura il fegato e fortifica le ossa.;
– la barbabietola – ricca in ferro e vitamina C, utile in caso di anemie, nella riduzione dei grassi e delle tossine, e nell’affaticamento mentale.

Foto di Free-Photos da Pixabay