Sat Nam Rasayan: l’antica arte della cura attraverso la contemplazione.
Il SNR è una straordinaria tecnica meditativa nata nella tradizione del Kundalini Yoga che usa la mente meditativa proiettiva per curare e per portare equilibrio, armonia e rilassamento profondi.
Le origini di questa antica tecnica, che per secoli è stata trasmessa nel silenzio da maestro a discepolo, sono sconosciute. La sua attuale diffusione è dovuta al lavoro di Guru Dev Singh Khalsa, che la apprese, sul finire degli anni ’70, direttamente dal Maestro Yogi Bhajan attraverso il metodo tradizionale iniziatico.
In sanscrito Sat Nam Rasayan significa “rilassamento profondo nel Nome Divino” o anche “abbandonarsi all’essenza della Vera Identità“.
È un’arte di cura tradizionale che utilizza esclusivamente la consapevolezza, nello specifico la capacità di sentire.È una tecnica meditativa ed insieme una forma di cura molto precisa.
È l’arte del curare attraverso quella funzione della mente meditativa che chiamiamo mente meditativa proiettiva, che è una capacità universale della mente umana.
La persona che sceglie di essere curata si trova nella condizione di fare esperienza dello stato naturale della mente meditativa, esattamente come fosse uno yogi, accedendo alla possibilità di aumentare il proprio spazio interiore, ovvero la capacità di contenere ciò che succede.
In questo senso è un’esperienza molto profonda di meditazione e una forma avanzata di autoconoscenza e di autocura.
Attraverso la pratica del Sat Nam Rasayan si possono produrre cambiamenti sostanziali nella consapevolezza, nel campo elettromagnetico e nella chimica stessa dell’organismo; modificazioni che vanno ad innescare un processo di autoguarigione dell’intero sistema spirituale, mentale e fisico dell’individuo.
La malattia, il disagio, sono mantenuti perché la persona mantiene i conflitti che non vuole lasciare andare, poiché si identifica con essi.
Lo Yoga afferma che la vera identità di un essere umano è l’Anima. I problemi insorgono quando l’uomo dimentica la sua vera identità e si identifica totalmente con i propri pensieri, con le circostanze della vita e con l’ambiente. Questa identificazione errata è l’origine di molta sofferenza.
L’obiettivo del Sat Nam Rasayan è mettere il processo di coscienza individuale in risonanza con quello dell’Universo, riducendo progressivamente la distanza che separa la coscienza dagli avvenimenti che costituiscono la realtà nel suo insieme, fino al punto in cui la coscienza e l’evento sono UNO.
Attraverso una costante pratica si giunge allo stato della coscienza meditativa, cioè quello stato che permette alla coscienza di diventare trascendente.
Benefici per chi lo riceve e chi lo pratica:
- a poco a poco dissolve i fattori che condizionano la nostra consapevolezza, sviluppando la nostra sensitività, dando l’esperienza di un ordine più vasto e profondo;
- sviluppa l’intuizione che spalanca le porte di un mondo sconosciuto di percezioni;
- aumenta la tolleranza e la flessibilità nella vita di tutti i giorni;
- si acquista stabilità emotiva, una reale capacità di amare se stessi e gli altri, una accresciuta capacità di lavoro e di concentrazione mentale.