Le sue caratteristiche sono la fluidità e la capacità di assumere la forma del contenitore che la ospita.
Può essere fredda o calda, scura o chiara, calma e docile o irruenta e inondante.
È forte e potente. Rinvigorisce, disseta, nutre, sostiene. È un principio vitale.

Nella M.T.C. noi siamo l’elemento Acqua, abbiamo serbatoi, ruscelli, fiumi, mari e oceani di energia:
il sistema circolatorio, quello linfatico, il sistema endocrino, la traspirazione, il flusso urinario, la salivazione, la lacrimazione, le secrezioni di varia natura.

Una buona immagine per comprendere questo elemento è un torrente di montagna che scorre tortuosamente verso il fiume, con acqua scintillante e chiara. Se piove il torrente si gonfierà, diventerà torbido e romperà gli argini. Se viene la siccità il torrente diminuirà e scorrerà a fatica. Se un grosso ramo cade nel torrente, l’acqua verrà trattenuta da un lato e scorrerà dall’altro. Se il ramo non viene rimosso, il torrente perde il suo carattere e la sua integrità e smette di essere un corso d’acqua chiara e scintillante.

È legata al movimento, spostarsi (navi e imbarcazioni sono stati i primi mezzi per spostarsi), mescola, serve per connettere e collegare.
È collegata sia alla gestazione, sia la momento che precede, tra la morte e il riconcepimento.
Forse tra tutti gli elementi è quello più variegato e quello più misterioro.
la sua energia porta in profondità.

I disagi fisici dovuti a un disequilibrio nell’elemento Acqua portano a una mancanza di fluidità nel Corpomente: fragilità delle giunture, secchezza, sete, frequenza o infrequenza nella minzione, eccesso o deficienza di traspirazione.

I disagi emotivi dovuti a un disequilibrio in questo elemento possono essere: mancanza di scorrevolezza nel processo del pensiero e nelle emozioni, sensazione di paura, sentirsi sopraffatti dalle cose o dagli eventi.

Le parole chiave per questo elemento sono scorrevolezza e flusso.
Se questo non succede in noi, dobbiamo sapere dove c’è il blocco e rimuoverlo.

La stagione associata all’elemento Acqua è l’Inverno, cominciato intorno al 5 di novembre, con culmine massimo al 21 dicembre nel giorno del solstizio..
Tutto il creato vive al chiuso e la messe è in magazzino.
Gli animali entrano in letargo per conservare la loro essenza fino alla primavera. Gli esseri umani hanno voglia di accoccolarsi al riparo e al caldo. Non è un tempo per sprecare e dissipare le nostre energie.
È il tempo della conservazione e della economizzazione delle proprie risorse.
È il tempo della cura, del nutrimento e del calore.

Dianne M. Connelly, PhD., M. Ac.