La Terra: il suolo sotto i nostri piedi, il nostro rapporto con il mondo, l’intero universo, Madre Terra da cui deriviamo il nutrimento, il sostegno, la vita.
E’ fertilità, fecondità, pienezza, stabilità, fondamento, essenzialità, radicamento, ancoraggio.
Essendo tonda rappresenta la sensualità. Tutto ciò che è rotondo – i contorni, i cerchi e i cicli vitali – indicano la terra.

Terra è l’elemento che permette tutte le trasformazioni; è il luogo dove tutto viene accolto, trasformato ed elaborato, per poi essere ridistribuito in una forma rinnovata. Il seme viene accolto dalla Terra e viene trasformato, con l’apporto dell’acqua e del sole; viene poi restituito sotto forma di qualcosa di utilizzabile.

Equanimità ed equilibrio discendono dalla nostra connessione con la Terra.
Essere in connessione, sentirsi parte integrante della vita dentro e attorno a noi ha a che fare con la Terra.
Avere un centro da cui operiamo, una specie di ordine e armonia che emanano da dentro è una descrizione della Terra che è in noi.
Essere in armonia con se stessi, integrati, liberi da ossessioni e disinvolti ovunque ci troviamo è una descrizione della Terra.
Siamo bilanciati e centrati al nostro interno, interagenti e in connessione con l’esterno.

La stagione associata è la tarda Estate che non è una stagione vera e propria, bensì una combinazione di estate e primavera, con un avvertimento dell’autunno e una suggestione dell’inverno nascosto.
Un periodo di grande intensità come se tutti gli elementi della vita fossero presenti simultaneamente.
Nei testi antichi si diceva che questa stagione consistesse degli ultimi dieci giorni di ognuna delle quattro stagioni.

Nelle mappe antiche la Terra era rappresentata al centro del cerchio lungo la cui circonferenza erano posizionati gli altri 4 elementi (ad indicare che era il punto di riferimento e di appoggio per tutti, il centro appunto che conteneva tutti gli altri (le radici degli alberi, il fuoco dei vulcani, i minerali del metallo, l’acqua sorgiva). In seguito è stata spostata sulla circonferenza prima del Metallo di cui è madre.
Nel ritmo circadiano invece è posizionata dopo il metallo.

Il sentimento è la preoccupazione, il rimuginare.
Il sapore è il dolce e il clima è l’umido.

Corrisponde all’impalcatura logica del pensiero, alla metabolizzazione delle idee.
Questa centralità si configura come tendenza alla riflessione, alla concentrazione, e trova la sua degenerazione nell’eccessiva metabolizzazione, o rimuginazione, delle idee (preoccupazioni, ossessioni, chiodi fissi, fino a spunti paranoidi).

I disagi fisici dovuti a un disequilibrio nell’elemento Terra possono essere: problemi nei cicli naturali – mestruale, sonno-veglia, respiro, processi di pensiero, armonia e coordinazione del corpo; ulcere; anoressia; indigestione; obesità; vomito; edema addominale; iperacidità; problemi di peso; problemi di sterilità.

I disagi emotivi dovuti a un disequilibrio in questo elemento possono essere: perdita di equilibrio, mancanza di sicurezza in se stessi, nervosismo, volubilità, instabilità, sentirsi soli, sentire la terra che manca sotto i piedi, egocentrismo.