Molte persone vorrebbero meditare se sapessero come fare. Lo scopo della meditazione è quello di conoscere Dio, di unire la piccola gioia dell’Anima alla vasta gioia dello Spirito.

Meditazione e concentrazione non sono la stessa cosa.
La concentrazione consiste nel liberare l’attenzione dagli oggetti di distrazione e nel focalizzarla su una cosa alla volta.
La meditazione è quella speciale forma di concentrazione in cui l’attenzione è liberata dall’irrequietezza ed è puntata su Dio.

Un uomo può concentrarsi sul pensiero della Divinità o su quello del denaro, ma non può meditare sul denaro o su qualsiasi altro oggetto materiale.
Meditare significa mettere a fuoco l’attenzione unicamente su Dio.
La meditazione consiste in certi procedimenti fisici, psicologici e metafisici in grado di eliminare le perturbazioni dell’inquietudine dalla “radio” mentale dell’uomo, che può quindi sintonizzarsi sull’infinito.

Tutte le forme di meditazione comportano il soggetto che medita, il processo della meditazione e l’oggetto della meditazione stessa. Lo scopo è quello di raggiungere la coscienza dello Spirito per mezzo di una calma, continua ed esclusiva attenzione, finché l’anima non sia immersa in una beatitudine senza fine.
Perciò chi medita deve conoscere un metodo preciso di meditazione e scegliere un determinato pensiero o esperienza spirituale su cui meditare.

Da Meditazioni metafisiche di Paramahnsa Yogananda – Ed. Astrolabio