Quest’anno il caldo ha fatto capolino in maniera prorompente già dall’ultima settimana di maggio cogliendoci forse impreparati.
E’ importante sapersi sostenere attraverso uno dei pilastri fondamentali della salute:  una corretta alimentazione.
Per chi non ha molto tempo di seguire “diete” particolari o prepararsi piatti che necessitano di tanta cura nella ricerca, una delle cose più semplici da fare è quella di alimentarsi con la frutta e la verdura di stagione.

Tra gli alimenti e i rimedi tipici del mese ricordiamo:

ciliegia: una miniera di vitamine, minerali, oligoelementi ed enzimi;
albicocca: frutto ricco dell’energia del “sole”, nutre la pelle rendendola luminosa;
carota: stimola la produzione dei globuli rossi, attiva le difese organiche agendo positivamente sullo stomaco.

melissa: utile ed efficace antidoto allo stress, particolarmente consigliata ai ragazzi sotto esame di scuole medie inferiori e superiori, unita in tisana anche ai fiori d’arancio (rilassanti);
lavanda: oltre a essere un ottimo profumo per ambienti e armadi, è un prezioso rilassante contro i nervi tesi;
iperico: solleva l’umore e aiuta a uscire dalla depressione;

pappa reale: ottimo ricostituente che aiuta sia quando arriva la primavera, sia in vista della stagione estiva, fornisce una scorta di energia e aiuta in caso di ansia, stanchezza fisica e mentale;
orzo: ottimo cereale rinfrescante che aiuta a spazzare via i grassi dal sangue, contenendo il colesterolo e fluidificando la circolazione;

 

PAPPA REALE
Ricostituente coadiuvante nella stanchezza fisica e mentale.

Il suo sapore fu descritto per la prima volta dallo scienziato olandese J. Swammerdan, e successivamente dal fisico francese Reamur.
Nel 1788 il naturalista svizzero F. Huber “battezzò” con il termine gelatina reale “la sostanza biancastra con cui sono nutrite le api regine”. Un secolo più tardi, Perez scoprì che il prodotto veniva somministrato a tutte le larve nei primi 3 giorni di vita. La somministrazione continuava, invece, negli individui destinati a diventare api regine.
In Italia la produzione di pappa reale iniziò negli anni 1960-1965, continuò per tutti gli anni ’70, fino a scomparire, quasi totalmente, negli anni ’80 a causa delle ingenti importazioni dai paesi asiatici,; ora, dopo molti anni, la produzione italiana sta riprendendo vita.

La pappa reale è una sostanza di origine proteica, di colore giallo chiaro e di sapore acidulo-zuccherino, secreta dalle ghiandole delle api nutrici.
E’ un alimento somministrato a tutte le giovani larve fino al terzo giorno di vita e in seguito riservato soltanto a quelle che dovranno diventare le api regina, la cui vita arriva fino a oltre 5 anni, a differenza di quella della operaie il cui ciclo vegetativo è di circa 45-90 giorni.

I costituenti principali della pappa reale sono l’acqua, le proteine, gli zuccheri, i lipidi e i sali minerali.
Tra le proteine, una gran parte della quale sottoforma di aminoacidi, sia allo stato libero sia combinato, sono presenti tutti gli otto amminoacidi essenziali per l’uomo.
Gli zuccheri sono costituiti principalmente da fruttosio e glucosio, simili al loro contenuto nel miele, e in minima parte dal saccarosio.
Il contenuto lipidico è costituito per l’80-90% da acidi grassi liberi con strutture molecolari insolite e rare, principalmente acidi grassi idrossilati o acidi dicarbossilici a corta catena comunemente contenuti in alimenti di origine animale e vegetale.
sali minerali contenuti in maggior quantità sono il Potassio, il Calcio, il Sodio, lo Zinco, il Ferro, il Rame e il Manganese.
Le vitamine presenti sono la B1, la B2, la B3 o PP, la B5, la B6, la B7, la Be o H, la B9. Presenti in piccolissime quantità sono la Vitamina A, C, D, ed E.
Un altro costituente importante è l’Acetilcolina, un fattore antibatterico e antibiotico, prodotto durante la  digestione delle api.