LEGNO
L’organo e il viscere associati all’elemento Legno e quindi i due meridiani, sono il Fegato e La Cistifellea o Vescicola biliare.

FEGATO
Meridiano yin
È attivo dall’1 alle 3.
Il moto della sua energia è in tutte le direzioni, dato che provvede al libero movimento del Ki nel corpo.
In esso risiede lo HUN o anima eterea che sopravvive dopo la morte.
Il suo principale compito è quello di pianificare e prendere decisioni a lungo termine.

Le sue funzioni sono:
– governa il flusso e la diffusione: fa muovere l’Energia e il Sangue;
– raccoglie il Sangue;
– accumula le sostanze nutritive;
– programma il percorso personale scegliendo la direzione in cui muoversi conferendo la capacità di lavorare duramente   per realizzarla;
– governa gli sbalzi di energia: decide quando immagazzinare energia e sostanze nutritive e quando rilasciarle;
– è responsabile degli sbalzi emotivi: distribuisce l’energia delle emozioni;
– controlla l’aggressività o la timidezza, ovvero la sensibilità verso gli altri;
– governa i tendini, il tessuto connettivo che conferisce forza ed elasticità ai muscoli e è quindi responsabile della rigidità           muscolare e mentale: una sua disarmonia comporta la mancanza di flessibilità fisica e mentale.

 

CISTIFELLEA
Meridiano yang.
È attivo dalle 23 all’1.
Il suo compito principale è quello di mettere in azione la pianificazione del fegato, esegue gli ordini e di prendere decisioni a breve termine.

Le sue funzioni sono:
– controllo dei succhi gastrici: immagazzina e rilascia le bile e controlla gli altri succhi digestivi;
– flessibilità: favorisce l’elasticità fisica e mentale e influenza il tono e la scioltezza della struttura;
– capacità di decidere: prende decisioni determinate dal momento contingente, si assume rischi, è responsabile della               determinazione, della coerenza, del discernimento e dell’imparzialità;
– chiarezza e organizzazione: organizzazione e pulizia meticolose sono conseguenza di una sana funzionalità di questo             meridiano
– a livello mentale conferisce la flessibilità, il coordinamento e l’equilibrio.